Depenalizzazioni : il testo integrale del D.lgs. 8/2016
Cosa cambia
Con il decreto legislativo n. 8/2016 sono depenalizzati e trasformati in illeciti amministrativi tutti i reati per i quali è prevista la sola pena della multa o dell' ammenda previsti al di fuori del codice penale ed una serie di reati presenti invece nel codice penale, con esclusione dei reati previsti dalla normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ambiente territorio e paesaggio, sicurezza pubblica, giochi d' azzardo e scommesse, armi, elezioni e finanziamento ai partiti.
La depenalizzazione persegue gli obiettivi di deflazionare il sistema penale e rendere più effettiva la sanzione: data la scarsa offensività degli illeciti, si ritiene che l' applicazione di una sanzione amministrativa in tempi rapidi e certi avrà un effetto dissuasivo maggiore rispetto alla minaccia di un processo penale destinato spesso a cadere nel nulla.
In dettaglio, queste le fattispecie depenalizzate previste nel codice penale:
- atti osceni ( art. 527 c.p. )
- pubblicazioni e spettacoli osceni (art. 528 c.p.)
- rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto (art. 652 c.p.)
- abuso della credulità popolare (art. 661 c.p.)
- rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive (art. 668 c.p.)
- atti contrari alla pubblica decenza (art. 726 c.p.).
Tra gli illeciti depenalizzati previsti al di fuori del codice penale segnaliamo i seguenti:
- noleggio abusivo o concessione in uso di opere tutelate dal diritto d' autore (art. 171 quater, lett. a, Legge n. 633/1941 );
- copia abusiva su supporti audio-video di opere musicali, cinematografiche ecc. (art. 171 quater, lett. b);
- alterazione, cancellazione di contrassegni su macchina utensile o alterazione del certificato di origine della macchina;
- installazione ed esercizio non autorizzato di impianti di distribuzione automatica di carburanti per uso di autotrazione;
- impianto, uso, costruzione, vendita non autorizzati di apparecchi e materiali radioelettrici privati.









